«Esprimo apprezzamento per la proposta di Angelino Alfano di fare un election day generalizzato in autunno, per rinnovare i segretari politici a ogni livello. E' partito il processo di rinnovamento». È questo il commento di Roberto Formigoni all’iniziativa lanciata da Alfano.
ELECTION DAY IN 100 PROVINCE
Ieri, infatti, il segretario nazionale del Pdl ha spiegato le tappe del Pdl: «Penso ad un election day che coinvolga le 100 e più province del nostro Paese». Alfano ha sottolineato l'esigenza che vi sia un'assemblea per ogni regione con la quale si spieghino le regole e alle quali è auspicabile che vi sia anche Berlusconi. Assieme al premier e ai coordinatori regionali il segretario ha fissato il timing delle prossime scadenze del partito: entro dicembre si terranno i congressi per l'elezione diretta dei coordinatori comunali e provinciali. Poi, sarà il popolo del Pdl a scegliere i futuri candidati.
CHIAMOMOLE ELEZIONI POPOLARI
« Non chiamiamole primarie, ma elezioni popolari. Spetterà al nostro popolo scegliere i nostri candidati». È quando ha suggerito il premier ai coordinatori regionali del partito riuniti a palazzo Grazioli. Nel mirino del premier ci sono le scelte dei candidati per le prossime amministrative.«
ARCHIVIAMO GLI ERRORI PASSATI
«Bene la proposta di Silvio Berlusconi di chiamarle elezioni popolari, non primarie – aggiunge il governatore lombardo –. In vista di tutte le prossime elezioni, organizzeremo una consultazione popolare perché sia il popolo del Pdl a scegliere i candidati migliori da presentare. Da molte parti, infatti, nella precedente tornata elettorale, abbiamo sbagliato candidato».
Fonti: Roberto Formigoni
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