mercoledì 27 luglio 2011

Altri dieci indagati dalla Procura

SPOLTORE La "cabina di regia" finisce in toto sotto l'occhio vigile della Forestale.
Infatti se agli arresti domiciliari sono finiti il coordinatore regionale dell'Api, Marino Roselli, il sindaco di Spoltore, Franco Ranghelli, espulso dal Pd e ancora senza partito e il vicepresidente della società Ambiente Spa, Luciano Vernamonte, risultano indagati nell'inchiesta sul Comune di Spoltore altre 13 persone. L'inchiesta avviata nell'ottobre 2009 aveva consegnato l'avviso di garanzia all'imprenditore Alessandro D'Onofrio, titolare delle ditte «Masserra costruzioni» e «D'Onofrio costruzioni»; all'ex assessore comunale all'Urbanistica, Ernesto Partenza; all'assessore comunale ai lavori pubblici Claudio Santurbano e al consigliere comunale di maggioranza Pino Luigioni. A questi ora si aggiungono: il ginecologo Luigi Zampacorta, nel suo ruolo di imprenditore; il responsabile di zona della Maggioli Spa, Enzo Giansante; il responsabile Lavori pubblici del Comune di Spoltore, Tullio Michele Ernesto Santroni; il geometra addetto all'Ufficio tecnico comunale, Giuseppe Del Pretaro; il costruttore Alessio Carletti ed il responsabile dell'Ufficio Autorità di bacino della Regione Abruzzo, Angelo Mario D'Eramo.
Fonte: Il Tempo

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