Piero Fassino, nuovo sindaco di Torino, piange miseria. Dice che i soldi non ci sono più, le casse del Comune sono vuote. E, come Pisapia a Milano, aumenta tasse e balzelli locali.
Eppure, il suo addetto stampa guadagnerà 15mila euro al mese, soldi pubblici.
Giovanni Giovannetti, il "capo della comunicazione comunale", scelto a Roma e non a Torino, percepirà la modica cifra di 187.000 euro all'anno, soldi della casse comunali, quindi dei contribuenti. Non certo di Fassino.
In tempi di crisi, in cui è il neo-sindaco stesso a sostenere che bisogna fare sacrifici e chiudere i rubinetti, suona davvero strano.
Qui l'articolo completo pubblicato sul giornale locale torinese Però Torino http://www.perotorino.it/politica/dal-comune-di-torino/28891-torino-15mila-euro-al-mese-per-laddetto-stampa-di-fassino
Una domanda: ma se un addetto stampa è pagato così tanto, vuol dire che conta di più ciò che appare sui giornali rispetto alle reali azioni di un sindaco? E la sinistra, si sa, storicamente è sempre molto attenta alla comunicazione
Di: Riccardo Ghezzi
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