venerdì 4 novembre 2011

Usa-Ue: meglio il Cav della sinistra



Al G20 i leader mondiali approvano il pacchetto di Berlusconi. Sarkozy e Merkel: 
"Misure giuste, ora bisogna applicarle
 
Fonte: Libero



Bene il pacchetto, ora bisogna applicarlo. 
Il messaggio dell'Ue e del G20 all'Italia è chiaro
Le misure predisposte dal maxiemendamento del governo italiano vanno nella direzione giusta. "L'importante è che quel che c'è dentro venga messo in atto", ricorda il presidente francese Nicola Sarkozy a Berlusconi. 
"Gli imprenditori italiani sono da sempre straordinari", blandisce Sarkò per poi chiedere a Roma e all'Europa "misure certe in tempi brevi e sicuri", in coro con la cancelliera tedesca Angela Merkel. 
Quel che è certo, è che i leader internazionali preferiscono Berlusconi alla sinistra, il cui spread con le riforme richieste da Ue e Bce, riprendendo le parole di Piero Ostellino in un editoriale del Corriere della Sera di giovedì, è sempre più ampio e irrecuperabile.

Il pacchetto Europa - Sono dieci i punti fondamentali che passeranno nel prossimo mese al vaglio di Senato e Camera. 

Il piano Eurosud, con 8 miliardi di euro di fondi europei sbloccati per rilanciare il Mezzogiorno. 
Le dismissioni del patrimonio immobiliare pubblico, da cui dovrebbero fruttare 15 miliardi. 
Via libera poi alle liberalizzazioni con abolizione delle tariffe minime delle professioni. 
Incentivi alle infrastrutture con sgravi fiscali di Ires e Irap ai privati che partecipano alle grandi opere. Una nuova Agenzia del commercio con autonomia gestionale, patrimoniale contabile. 
I trasporti pubblici locali non potranno essere più affidati in esclusiva. 

Operatori privati e Cassa depositi e prestiti coinvolti nell'estensione della banda larga per i servizi web, mentre per la ricerca è previsto un credito d'imposta dell'80% per i primi tre anni a chi assume giovani ricercatori sotto i 30 anni. 
Sempre per il lavoro, nessun contributo per 3 anni sulle nuove assunzioni di apprendisti nelle aziende fino a 9 dipendenti e aumento di un punto per i contributi previdenziati dei CoCoPro. 
Riduzione dei contributi per l'assunzione di donne con contratto di inserimento. 
Infine, c'è il pacchetto sulla giustizia civile, con misure per lo smaltimento degli arretrati con guadagno di 5 miliardi di euro.

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