Manette al vice in Umbria: beccato un altro comunista

              Umbria, consiglio regionale In manette il vicepresidente
                L'ex sindaco di Gubbio Orfeo Goracci (Rifondazione comunista) è accusato di associazione                                             a delinquere finalizzata all'abuso di ufficio e altri reati

                                                                           - di Lucio Di Marzo - 
 

 

 
In arresto il vicepresidente del consiglio regionale dell'Umbria. Orfeo Goracci è stato fermato questa mattina, con l'esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere.
In contemporanea sono stati eseguiti altri otto procedimenti, di cui quattro ai domiciliari.

Goracci è stato anche sindaco della città di Gubbio e le accuse che gli vengono rivolte, di associazione a delinquere finalizzata all'abuso di ufficio e altri reati, sono legate a una serie di assunzioni facili, proprio in relazione a quel periodo. Per la stessa ragione era stato sospeso dal partito da diversi mesi.

Già in passato Goracci aveva ricevuto un avviso di garanzia per corruzione, concussione e abuso d'ufficio, nell'ambito di un'indagine coordinata dai pm Mario Formisano e Antonella Duchini.

In manette è finita anche l'ex vice-sindaco di Gubbio, Maria Cristina Ercoli, sindaco pro-tempore al posto di Goracci in un breve periodo del suo mandato, quando era stato eletto al Consiglio Regionale. In precedenza era stata messa ai margini del suo partito, che ne contestava la scarsa aderenza alla linea e la mancanza di trasparenza sulla gestione comunale.

Al vicepresidente è stato impedito per cinque giorni di vedere i suoi avvocati difensori. Sono nel frattempo in corso una serie di perquisizioni al Comune di Gubbio e negli uffici del Consiglio regionale dell’Umbria.